Caldiero Terme-Lecco 1-0: sconfitta indolore, la Lega Pro è realtà

Sconfitto ma felice. Il Lecco di Federico Valente esce dal terreno del Caldiero Terme con una sconfitta per 1-0, la seconda consecutiva in trasferta, non bissa il successo al Rigamonti- Ceppi con l’AlbinoLeffe ma riesce comunque a tenere i piedi saldi in Lega Pro grazie al tredicesimo posto con 43 punti. Un rendimento non in linea con quanto tifoseria e dirigenza si attendessero, ma comunque neppure da buttare visto come si era messo il campionato in una certa fase.  I veneti restano penultimi in classifica, vendicano il netto 1-5 subito all’andata in terra manzoniana e andranno a giocarsi la salvezza ai playout.    

PRIMO TEMPO –  Al 20′ il Caldiero Terme sblocca il risultato con un’incornata di Nessi, bravo a sbucare su un corner di Florio e a infilare Dalmasso. Al 31′ il Lecco prova a riportarsi in carreggiata ma il tiro dal limite di Zanellato termina sul fondo. Al 45′ i padroni di casa potrebbero raddoppiare con una conclusione a giro di Mondini che non inquadra però lo specchio della porta. Il primo tempo si riassume tutto in tre occasioni e scivola via senza particolari sussulti a eccezione del gol dei padroni di casa.

SECONDO TEMPO –   i ritmi si abbassano notevolmente e la partita non regala particolari spunti di intensità. Da registrare l’espulsione del tecnico del Caldiero Terme Cristian Soave e quella del lecchese Martic al minuto 94.  

TABELLINO

CALDIERO TERME-  LECCO 1-0

CALDIERO TERME: Crespi, Pelagatti, Nessi, Gobetti, Pelamatti (28’st Molnar), Mondini, Gattoni, Florio (39’st Rihai), Fasan (39’st Zerbato), Cazzadori (28’st Caccavo), Scappini (13’st Mazzolo). All. Cristian Soave.    

LECCO:  Dalmasso, Martic, Battistini, Kritta, Di Dio (37’st Anderson), Zanellato, Marino (37’st Attys), Cavallini (1’st Grassini), Frigerio (26’pt Di Gesù), Galeandro (1’st Kristoffersen), Sipos. All. Federico Valente. 

Arbitro: Aleksandrd Djurdjevic di Trieste 

Marcatori: p.t: 20′ Nessi (CT)

FEDERICO VALENTE (ALLENATORE LECCO): “questo risultato mi dà non poco fastidio, sapevamo che loro scendevano in campo con le ultime speranze da giocarsi per la salvezza ma dovevamo e dobbiamo essere assolutamente più intensi, ne ho parlato con i ragazzi, non si può scendere in campo con questo tipo di mentalità in partite così, ci sarà da lavorare per evitare che accada di nuovo”.

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